In una zona tranquilla immersa nella natura troviamo una grande casa, con un proprio carattere e con una sua storia. I proprietari sono una giovane coppia, che dopo la nascita del primo figlio decidono di crescere il piccolo in un ambiente calmo e famigliare. Sono le origini della moglie a portare alla coppia l’idea d' incominciare a riprogettare la casa dove è cresciuta. La casa era stata affittata dai proprietari: questo ha portato alla conservazione dello stile classico della casa, con elementi caratteristici degli anni 70ˋ e 80ˋcome gli arredi in stile povero color noce e le porte a battente con vetro satinato e illuminazione casuale.
La ristrutturazione di 100 mq diventa allora un processo progettuale, che porta alla rinascita dello spirito legato agli anni 50ˋe 60' .La casa doveva però essere adeguata anche allo stile di vita della nuova famiglia, e questo ha portato all’ esigenza di ridefinire lo spazio. Avendo una buona base, il sistema funzionale e fluibile delle stanze (zona d’ingresso, una zona giorno, una zona pranzo, un ripostiglio, un bagno e due camere matrimoniali), l’ intervento più drastico era quello di trovare spazio per un secondo bagno, uno studio, e una cucina separata dalla zona pranzo. Sarà Alessandro Corina, l’ interior designer a dare il suo tocco, intervenendo sull’ arredo interno e correlando l’ illuminazione casuale in quella fissa e sensata.
Appena entrati nell’ abitazione troviamo il salotto, la stanza richiama l’ ambiente degli anni 50/60. Lo spazio è arredato con cura, lo sfondo è dato dalla carta da pareti “Wall & Decò” che da un carattere decorativo alle pareti. Il contro soffitto “Gaudiano” grazie alle caratteristiche dal cartongesso, ha permesso di risolvere in modo elegante e non invadente l’ illuminazione, creando punti di luce che guidano alla camera da letto. Il tappeto che troviamo sul pavimento è l’ elemento che incornicia gli arredi mobili. Gli arredi danno un accento di classe, grazie alla serie della dita Baxter dove nasce un contrasto di materiali: il calore della pelle colore verde oliva della poltrona e il freddo del metallo bocciardato del tavolino.
La cucina Hacker con il suo design non si impone nello spazio, ma riesce a rispettare lo stile classico delle altre stanze. Qua troviamo ben equilibrata la funzionalità ed estetica, partendo dal piano di lavoro realizzato in marmo di Carrara e un’ anta a telaio decorata da maniglie vintage.
Allo spazio non manca luce grazie alla finestra che accompagna la
cucina, dove l ’illuminazione della parte lavorativa viene risolta
con luce ad incasso indiretta.
I propietari avendo l’esigenza di un` abitazione più spaziosa, é nato così un secondo bagno. Per richiamare lo stile retro le superfici sono rivestite in ceramica nei colori bianco e beige -Azulejos di Mutina, 27 mattonelle diverse che fanno parte di un progetto d’autore, che unisce tecnologia e fatto a mano. Per spegnere un pò la decorativitá delle pareti viene usata l’ eleganza del colore panna dei sanitari degli anni 50/60.
Percorrendo l’ abitazione si percepisce la gerarchia degli spazi, grazie alla materia delle pavimentazioni: dalla ceramica che si espande nelle
zone di carattere più pubblico, fino a quelle più di carattere
privato come la camera da letto, dove troviamo il calore del parquet.
Le pareti della stanza sono definite da righe, con le loro diverse
dimensioni e il colore bianco e tortora richiamano lo stile delle
vecchie carte da parete. Nelle parti delle pareti dove troviamo la
geometria delle linee, si appoggiano da una parte il letto con due
tavolini in stile retro, e dall’ altra una vasca free standing
. L’ inseme degli elementi in uno spazio unico ci ricorda una vecchia tipologia di spazio: la sala da bagno.
La vasca in porcellana Gentryhome presenta una linea raffinata, pulita e di grande effetto, con il bordo esterno rialzato, un classico rivisitato con spunti di ispirazione contemporanea grazie alla squadratura degli angoli.
Nella camera padronale troviamo anche un tocco di design più moderno, l’ armadio fatto su misura. Questo viene incorniciato da una struttura di cartongesso, permettendo così d'incorporare la luce diretta data dai faretti, che riescono ad accentuare la continuità delle ante dell’ armadio.
Dalla camera padronale arriviamo nel bagno dove i sanitari dalle linee moderne viengono contrastati dalla tradizione delle mattonelle smaltate a mano della Pecchioli.