homify 360°: una casa colonica in India

Eugenio C. – homify Eugenio C. – homify
Brick House, Wada, iSTUDIO Architecture iSTUDIO Architecture Casas de estilo tropical
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Destinazione India, precisamente Mumbai! Oggi faremo visita a una casa colonica che si sviluppa su una superficie complessiva di 750 mq e che è stata costruita per sfruttare al meglio le condizioni climatiche dell’ambiente. Questa affascinante abitazione è stata disegnata per integrarsi armoniosamente con il contesto naturale in cui si trova. I nostri esperti di iStudio Architecture, progettando questa abitazione con linee curve e forme dinamiche, hanno preso ispirazione dalle creazioni di Laurie Baker e Nari Gandhi.

Laurie Baker è stato un architetto inglese diventato noto per le sue costruzioni economiche e a basso consumo energetico. L’idea principale dietro i suoi progetti era quella di mantenere i costi entro certi limiti, pur fornendo progetti di alta qualità. Per questo motivo, l’architetto è diventato una vera e propria icona in India. Nari Gandhi è stato uno dei più influenti architetti indiani, famoso soprattutto per i suoi edifici dalle forme organiche. La Brick House, quindi, nasce seguendo le orme di questi due grandi protagonisti dell’architettura internazionale.

L'esterno

Come suggerisce il nome, Brick House, i mattoni sono gli elementi centrali di tutto il progetto perché danno concretezza a tutta la costruzione. Il fascino di questa residenza si deve non solo alle sue forme, ma anche alla tecnica progettuale adoperata. La loro disposizione dei mattoni è infatti molto particolare: si è seguito lo schema tanto caro a Laurie Baker, che vede i mattoni collocati secondo il metodo rat-trap-bond, dove in pratica si lascia uno spazio vuoto tra due file di mattoni. Per attuare questo modello costruttivo è necessario avere pietre dalle stesse dimensioni e, in genere, materiali di ottima qualità. Lo spazio creato tra i vari elementi viene lasciato vuoto o riempito di calce e cementi particolari; così facendo si ottiene un ottimo isolamento termico e acustico. Oltre a ciò, cavi elettrici e tubi per i servizi igienico-sanitari, con una pianificazione preventiva, possono essere integrati in questa cavità diventando invisibili.

Gli interni

L’interno dell’abitazione segue la facciata, non avendo nessuna intonacatura. I mattoni a vista si combinano con le pareti di pietra e legno che riescono a conferire a tutto l’ambiente un aspetto naturale, in linea con il paesaggio circostante. Al piano inferiore si trovano il soggiorno e la cucina. Per poter utilizzare lo spazio nel modo più efficiente possibile, gli architetti si sono concentrati su mobili da incasso, integrati perfettamente con i volumi della casa, in modo da fornire un’immagine complessiva pulita e pura. In questa foto possiamo distinguere la grande area living in primo piano e la cucina di color turchese in fondo.

Ora ci troviamo sul lato opposto. L'intento del disegno d’interni è stato quello di fondere gli ambienti in uno spazio fluido e organico. Il punto centrale è questo piano inferiore, da qui una scala conduce ai livelli superiori. La struttura spaziale riprendere una poetica divisione naturale tra il cielo e la terra creata per mezzo di scelte cromatiche precise e aperture particolari verso l’esterno.

La parete con questi spazi vuoti che si alternano prende il nome di Jali. Questa struttura consente al vento d’introdursi in casa, potendo così raffreddare gli ambienti interni. Oltre a questo aspetto pratico, possiamo anche notare l’effetto decorativo di questa composizione che dà vita a una serie di giochi di luce gradevoli. L'architetto Laurie Baker era noto anche per utilizzo di questo disegno nei suoi progetti.

La linea curva regna incontrastata anche nella zona notte. In questa camera, il letto assume una dolce forma a goccia, in maniera coerente rispetto alla struttura intorno a sé. Le cromie e le trame architettoniche creano quindi un tema unico che influenza anche l’arredamento.

La vista notturna

Sul terrazzo, al piano superiore, possiamo osservare gli archi e le forme curve dei mattoni e delle pietre, mentre il tetto in legno offre una protezione dalle condizioni meteorologiche avverse. Anche i pilastri della struttura sono stati influenzati da questa architettura dinamica, assumendo questa forma ritorta quasi plastica. I mattoni, in questo modo, si trasformano in veri e propri elementi decorativi.

Con questa visione notturna dello spazio interno dell’abitazione concludiamo il nostro piccolo viaggio in India. Sperando che questo progetto vi sia piaciuto, vi indichiamo anche:

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