La Casa delle 1000 Idee e Tanti Trucchi per Ristrutturare

Eugenio C.—homify Eugenio C.—homify
A casa di Giulia, Plastudio Plastudio Kitchen
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Quando si vede un’abitazione finita e completa in ogni sua parte, si pensa sempre che la ristrutturazione sia stato un gioco da ragazzi. Se non si ha alcuna esperienza di lavori del genere, è bene sapere che bisogna pianificare tutto alla perfezione, in modo che questa esperienza non diventi un incubo. 

Una ristrutturazione completa della casa è complessa e non semplice da programmare, anche perché spesso chi abita l’abitazione non può dormici o viverla normalmente. Ecco perché bisogna affidarsi a professionisti esperti e soprattutto affidabili nel rispettare i tempi di lavoro, ma non solo: il nostro architetto di fiducia dovrà interpretare le nostre idee, quindi il suo ruolo è fondamentale.

Oggi vi faremo esplorare una ristrutturazione esemplare che ci auguriamo possa essere d’ispirazione e che ha visto all'opera Plastudio.

L'appartamento

Ci troviamo all'interno dell’appartamento dopo i lavori. L’abitazione si trova al 4° piano di un edificio degli anni Sessanta e si sviluppa su ben 2 livelli. Quello che vediamo è il primo piano che può godere di ben 160 mq, mentre al secondo piano troviamo una mansarda di circa 50 mq. Ultimo ma non per importanza, il terrazzo di 80 mq che gode di un bellissimo panorama.

L'appartamento in precedeza

Torniamo indietro nel tempo per vedere in che condizioni era l’appartamento prima dei lavori. Siamo all'ingresso e già da questa visuale possiamo capire bene l’enorme cambiamento avvenuto in questo interior. Il primo livello in particolar modo consisteva in 9 stanze che erano distribuite lungo un percorso, una caratteristica ereditata dall'architettura d’interni tipica degli anni Sessanta.

Una complessità eccessiva

L'eccessiva complessità progettuale dell’appartamento si manifestava chiaramente con una scala elicoidale che dal soggiorno conduceva alla mansarda e che doveva rendere particolare questo angolo di casa. Oltre ad non essere particolarmente attraente, la scala era anche abbastanza scomoda.

Per la famiglia

La committenza, una famiglia di 4 persone e una gatta, desiderava un cambiamento radicale. Ed eccoci qui a progetto ultimato!

Un nuovo look

Il look sul quale si è lavorato aveva come immagine di riferimento quella di un loft dal tono borghese.

In questa foto possiamo ben vedere come sia un sistema di scatole a definire lo spazio e i percorsi. La nuova scala che ci conduce alla mansarda forma un volume del tutto nuovo che, con un taglio di luce sul lato superiore, ci dà l’idea di questa piccola rivoluzione operata nell'appartamento.

Il soggiorno

In fondo al corridoio si arriva all'ampia zona giorno. Anche qui troviamo un arredo disegnato su misura che va a formare la parete attrezzata dell'area living. Queste strutture scatolari sono di legno bianco laccato a poro aperto e presentano di tanto in tanto qualche boiserie contemporanea fatta di doghe, listelli e bugne.

I rivestimenti

La zona giorno si distingue anche per questo parquet chiaroscuro che riveste il pavimento di tutte le stanze di questo livello. In questo modo si garantisce una continuità visiva del progetto davvero invidiabile. 

Dopo i lavori, la zona pranzo riveste un ruolo centrale in questo open space. La committenza desiderava tuttavia anche una cucina direttamente collegata all'area living.

La cucina

I progettisti hanno così pensato di dividere la cucina dall'open space solo grazie ad una porta scorrevole in vetro, un’idea sicuramente da copiare. La cucina si sviluppa con un’isola centrale estremamente minimalista. Un taglio di luce in alto completa quest’atmosfera futurista.

La mansarda prima

La mansarda di 50 mq andava completamente rivista, almeno per quanto riguardava i rivestimenti. Questo legno usato per rivestire anche le pareti, infatti, dava un’immagine troppo vecchia a tutto l’interior.

La mansarda dopo

In mansarda, la ristrutturazione ha dato vita ad un vero e proprio capolavoro. Il bianco e la luce sono diventati i veri protagonisti di questo ambiente. Qui, il pavimento in resina porta a compimento la sua missione di modernizzare questo spazio. Oltre a ciò, un sistema di mensole e superfici in multistrato di betulla enfatizzano la bellezza di falde e nicchie.

Il bagno prima

Del bagno possiamo dire esattamente le stesse cose dette in precedenza per lo spazio di disimpegno. L’unica nota positiva riguardava la presenza di numerosi lucernari che fornivano una quantità di luce adeguata.

Il bagno dopo

Il bagno nuovo lascia però senza parole! Se state cercando soluzioni per un bagno con questo stile, date uno sguardo alle nostre idee moderne.

Per finire

Il nostro articolo termina con un’immagine che ritrae un angolo speciale della zona notte. La mansarda, infatti, offre diversi spunti che si potrebbero prendere in considerazione in casa: in questo caso, in una nicchia sotto un lucernario è stato inserito un letto divano molto versatile.

Interessati a questo progetto? Scoprite anche:

- Può una mansarda essere open space?

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