Casa Visiera

Costanza Antoniella Costanza Antoniella
Visiera House, ARCHICURA ARCHICURA Modern Spa
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Il progetto di oggi riguarda il lavoro di ristrutturazione in un' abitazione unifamiliare immersa nel verde delle colline del cuneese. Ciò che ha maggiormente catturato la nostra attenzione è la forma della villa: il tetto ricorda la visiera di un cappellino. Non a caso il lavoro si chiama proprio Casa Visiera.

Il progetto è nato seguendo le proporzioni di un edificio già esistente nel lotto e del quale si sono mantenuti sagoma e volumetria, mutandone invece la forma per adattarla alle esigenze estetiche e tecnologiche dei giorni nostri. 

Obiettivo del progetto era quello di inserire l'abitazione all'interno del contesto paesaggistico dando una sensazione di serenità e rispetto cercando però, con le forme, di conferirle un carattere forte e riconoscibile.

Autore di questo lavoro è Archicura, studio di architettura torinese che da dieci anni opera su territorio nazionale ed internazionale.

Con lo sguardo rivolto ad est

Geometrie statiche e squadrate fanno del piccolo parallelepipedo un gioiello immerso nelle Langhe, tocco finale del lavoro è il tetto, che come un coperchio protegge l'intero corpo dell'abitazione, enfatizzando il rigore delle scelte architettoniche, cercando però, complicità con il paesaggio. 

L'importanza delle forme

Porsi senza imporsi, cercare una collaborazione con il paesaggio saltando all'occhio senza infastidire, ecco la vera natura dell'architettura di questa villa. Ridurre gli spazi al minimo essenziale, senza rinunciare a niente: gli interni sono ampi e luminosi in totale armonia con l'esterno. 

Mai più senza

In un'abitazione come questa, l'elemento che proprio non può mancare è la piscina. La pendenza del terreno ne obbliga la costruzione indoor, ma tanto meglio: l'utilizzo sarà estivo come invernale, mentre godremo del panorama circostante con la neve e coi fiori.

Tutto calcolato

Nonostante le limitazioni morfologiche, al piano terra si è riuscita a ricavare una zona giorno molto illuminata grazie alle finestre a nastro, collegata al piano superiore da una scala aperta a rampa unica dalla struttura metallica, delimitata da un'unica parete. Questo accorgimento ha fatto si che non venisse sacrificato lo spazio che avrebbe ridotto la quantità di luce naturale proveniente dall'esterno.

La notte ti rende bella

Quando calano le tenebre la villa si illumina. Studiata per far entrare luce naturale durante le ore diurne, essa restituisce quella artificiale nelle prime ore di buio, splendendo come una stella tra le colline delle Langhe.

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