Etciù etciù: come ridurre gli allergeni in casa!

Claudio Limina Claudio Limina
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Un allergene è una sostanza solitamente innocua per la maggior parte delle persone, ma che in taluni individui è in grado di produrre manifestazioni allergiche di varia natura. I sintomi più diffusi dell’allergia agli acari della polvere sono: congestione nasale, prurito a naso e gola, tosse e occhi gonfi. Naturalmente il quadro dei sintomi è variabile in base alla gravità della reazione allergica. Disfarsi di tutti gli acari presenti nelle case è impossibile. Possibile, però, è ridurne drasticamente la concentrazione attraverso alcune precauzioni e alcuni metodi, anche naturali, con cui pretrattare tessuti e mobilio di casa. Di seguito alcuni consigli per ridurre gli allergeni in casa.

Una presenza immancabile

Polvere e acari sono una presenza costante e immancabile nelle case. Possono provocare fastidi e allergie e per questo motivo è bene non trascurare una pulizia adeguata e costante. Bisogna pulire regolarmente la casa con l'aspirapolvere che riesce ad aspirare molta polvere, acari morti ed escrementi, a patto che i filtri vengano sostituiti frequentemente. Le pulizie vanno fatte con le finestre per rinfrescare l'ambiente e cambiare l'aria. Usare un panno antistatico o un panno umido per eliminare la polvere dai mobili. Meglio evitare l'impiego dei pulitori a vapore perché emettendo calore e umidità non aiutano ad eliminare gli acari, ma anzi ne stimola la proliferazione.

Una compagnia indesiderata

Bisogna impegnarsi a ridurre il più possibile la presenza di acari e polvere. Esistono dei rimedi naturali che sono un valido aiuto per controllare e marginare gli effetti di questa compagnia indesiderata. I tessuti presenti in casa sono un ritrovo per la proliferazione degli acari. E' bene  sottoporre periodicamente tende, lenzuola e federe a trattamenti particolari a base di essenze di eucalipto o tea tree, oppure di acqua, bicarbonato e limone. Questi prodotti naturali aiutano a ridurre la proliferazione di acari fungendo da potenti repellenti.

1. Gli acari della polvere

Gli acari sono animaletti microscopici, causa frequente di allergia. Costituiscono la parte preponderante della polvere di casa e vivono soprattutto nei letti dove si nutrono delle piccole squame di pelle morta che si staccano dal corpo. La temperatura e l'umidità prodotta dal sudore rappresentano condizioni che ne favoriscono la crescita. Per combatterli ed evitarne la proliferazione è bene arieggiare la casa più volte durante la giornata in modo da eliminare l'umidità che si accumula particolarmente durante la notte, lavare la biancheria a temperatura superiore ai 60°  peruccidere tutti gli acari. Coperte, piumini e biancheria per il letto devono essere lavabili in acqua perché il lavaggio a secco non riesce ad eliminare bene le particelle allergizzanti.

2. Il polline

Il polline è una delle cause di allergie e irritazioni. In questo caso è opportuno evitare di tenere in casa piante che diffondono pollini, mentre per eliminare i pollini che entrano in casa dalle finestre bisogna affidarsi ad un buon aspirapolvere. Dopo aver passato l’aspirapolvere meglio passare anche il mocio leggermente bagnato, per intrappolare eventuali pollini o acari rimasti nell'ambiente. Per quanto riguarda i tappeti è bene limitarne l’uso a quelli veramente indispensabili, ma in ogni caso questi tessuti vanno lavati spesso, e possibilmente in lavatrice. Nel caso dei materassi e dei divani e cuscini non sfoderabili è necessario togliere la polvere e gli acari con l’aspirapolvere, usando l’apposita bocchetta con tubo flessibile.

3. La muffa

La muffa all'interno della casa è un problema fastidioso. Le condizioni di sviluppo delle muffe sono determinate dall'umidità dell'ambiente e dalla temperatura. Si sviluppano su pareti e pavimenti umidi, su carte da parati, nel materasso, nei divani e tappezzerie, nei sistemi di condizionamento d'aria, negli umidificatori, cioè in tutti quegli ambienti dove si crea un alto tasso di umidità. Per ovviare alla crescita di muffa bisogna favorire la ventilazione e il ricambio di aria, non asciugare indumenti e biancheria all'interno di ambienti già umidi, riparare eventuali difetti di isolamento dell'abitazione eliminando le infiltrazioni d'acqua.

4. Peli di animale

Il pelo di animale può essere causa di rinite allergica, asma, congiuntivite e anche dermatiti e prurito. La prima cosa da fare è di certo quella di evitare, quanto più possibile, il venire in contatto con questi tipi di allergeni. In questo modo i sintomi dovrebbero di certo diminuire e presentarsi con minor intensità. Se non ci si vuole separare dai propri compagni a quattro zampe bisogna ricorrere a degli accorgimenti che possano ridurre i livelli di allergeni in casa. Bisogna quindi curare con particolare attenzione le pulizie domestiche e il lavaggio frequente di mobili e altri accessori di arredamento imbottiti, evitare moquette e tappeti, curare con particolare attenzione l’igiene degli animali domestici i quali vanno spazzolati e lavati spesso. 

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