Come pulire il parquet

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Mantenere intatte, nuove e lucide le pavimentazioni in legno, si sa, non è impresa da poco. Il legno è, sì, un materiale robusto e resistente ma quando è soggetto all'usura e a continue sollecitazioni esterne, come l'esposizione all'aria, all'acqua, alla luce, all'umidità, ai detergenti e ai passaggi continui, potrebbe rovinarsi con facilità. Ecco perché è importante conoscere le principali accortezze che vi aiuteranno a mantenere in ottimo stato il vostro parquet. 

In questo libro delle idee facciamo il punto su una serie di passaggi estremamente utili per la manutenzione delle vostre pavimentazioni in legno. 

Le caratteristiche del parquet

Il parquet ha la grande potenzialità di conferire grande eleganza agli ambienti della vostra abitazione e di offrire una sensazione di accoglienza e intimità nella percezione vostra e degli ospiti che riceverete a casa. Ecco perché è importante conoscere le modalità di pulizia e manutenzione del parquet: in questo modo riuscirete a conservare queste caratteristiche il più a lungo possibile.

Le pavimentazioni in legno hanno infatti vita lunghissima; se saprete applicare alcune semplici accortezze di cura e manutenzione, il parquet può durare davvero moltissimi anni e, anche nel caso in cui si sia rovinato a causa della normale usura, esiste la soluzione della rilevigatura dello strato superficiale della pavimentazione che consente di rinnovarla completamente. Con questo passaggio disporrete di un parquet praticamente nuovo. Inoltre, il parquet possiede molte caratteristiche di pregio, tra cui durezza ed elasticità insieme e, ancora, un buon isolamento termico e acustico.

Un paio di suggerimenti prima di cominciare a pulire il parquet

Dopo aver utilizzato l'aspirapolvere per rimuovere dalla superficie gli eventuali depositi di polvere, si può procedere con le varie fasi di pulizia. Prima però è bene tenere a mente un paio di indicazioni. 

Evitate in ogni caso i prodotti di detergenza troppo aggressivi – come quelli schiumosi –  o, addirittura, corrosivi come, ad esempio, l'alcol o la candeggina, sostanze che finirebbero per intaccarlo irrimediabilmente. Evitate anche l'uso di strumenti di pulizia che potrebbero graffiare e dunque rovinare la superficie del legno. Inoltre, se decidete di optare per il parquet in cucina, fate molta attenzione all'accidentale caduta di liquidi come vino, olio e latte che potrebbero essere assorbiti dal legno danneggiandolo in modo importante.

Nell'immagine, vi mostriamo un bellissimo parquet dal colore intenso, posato a spina di pesce, che fa un effetto di contrasto sugli altri mobili e complementi di arredo in bianco puro. 

Iniziamo con la pulizia del parquet

La prima fase della pulizia del parquet consiste nel passare sulla pavimentazione un aspirapolvere con delle spazzole apposite (che non graffiano la superficie) oppure, in alternativa, una scopa che però sia provvista di setole naturali. Questo è il passaggio che va compiuto con più frequenza, rispetto a tutti gli altri.

Per eliminare la polvere dal legno, in commercio esistono anche dei panni elettrostatici in microfibra che potete usare ogni volta che volete perché non rovinano la superficie del parquet. Evitate invece, di utilizzare le macchine pulitrici a vapore che potrebbero essere molto dannose per le pavimentazioni in legno. 

Nell'immagine possiamo vedere un bellissimo salotto per le cui pavimentazioni è stato scelto un bel parquet. Infatti, si tratta di uno tra i più comuni rivestimenti per la living room poiché è in grado di rendere l'ambiente molto caldo e accogliente.

Proteggere il parquet

Esistono diversi consigli pratici, utili a proteggere il parquet e a conservare le sue caratteristiche originali il più a lungo possibile. Tra queste, vi suggeriamo di aprire le finestre e  far arieggiare le stanze rivestite con il parquet così da far asciugare gli eventuali depositi di umidità. Altro consiglio è quello di mantenere la temperatura degli ambienti tra i 15 e 22 gradi poiché, oltre questi limiti, il parquet – essendo costituito di legno ed essendo il legno un materiale vivo – potrebbe subire delle modifiche delle proprie caratteristiche originali. Il livello di umidità dell'aria dentro la vostra abitazione dovrebbe essere compreso tra il 45% e il 65%, questo perché se l'acqua e l'umidità tendono a gonfiare e danneggiare il parquet, invece l'aria secca crea delle condizioni per cui il parquet tende a ritirarsi.

In questa immagine, possiamo vedere come i listoni di parquet siano stati posizionati a forma di esagono che va restringendosi per fare in modo che il pavimento segua l’architettura della stanza e, dunque, l'andamento delle pareti. A concepire l'idea di posizionare gli assi in tal modo, per rispettare la conformazione di questo ambiente inserito in una abitazione di vecchia costruzione, è lo Studio Lenzi e Associati.

Lavare il parquet

Quando ci apprestiamo a lavare il parquet, dobbiamo tenere a mente che neanche l'acqua è una buona amica del legno. Infatti, tenderà a insinuarsi in ogni fessura del parquet provocando una sorta di gonfiore della pavimentazione con successivo rialzamento delle fibre, più o meno percepibile sotto il tatto in base all'entità del danno. Dunque, è fortemente consigliabile non versare mai l'acqua direttamente sul parquet ma utilizzare un panno imbevuto di acqua e soluzione detergente ad hoc e poi ben strizzato prima che entri in contatto con la superficie del legno. Eventuali versamenti vanno riassorbiti velocemente, prima che sia il legno a bere troppo liquido. L'acqua resta comunque tre le migliori alleate per la pulizia del parquet; l'importante è utilizzarla con metodo e non in quantità eccessiva. Chiaramente, come vi abbiamo già suggerito all'inizio, è bene evitare tutte le sostanze aggressive, troppo schiumose o corrosive, ma anche quelle acide e abrasive, sia chimiche che naturali, poiché rovinerebbero irrimediabilmente il vostro parquet.

Ma vorremmo darvi anche altri piccoli suggerimenti. Anzitutto, sarebbe meglio non coprire il parquet per un lungo arco di tempo con dei tappeti poiché – insieme all'esposizione alla luce e all'usura – potrebbero alterare la naturale colorazione del legno. Il risultato è facilmente immaginabile: quando toglierete il tappeto, tutta l'area che è stata coperta a lungo risulterà segnata da un'importante differenza rispetto al resto della pavimentazione in legno; e questo effetto sarà particolarmente antiestetico anche per gli occhi meno attenti. 

Altro consiglio che teniamo a darvi, è quello di utilizzare il più possibile pantofole o pattine o, in ogni caso, di evitare le calzature da esterno poiché ogni residuo che il carrarmato trattiene graffierà il vostro parquet. La presenza di pietruzze sotto la suola delle scarpe potrebbe addirittura incidere o bucherellare il legno del parquet. Per questo è bene anche invitare i vostri ospiti a pulirsi le scarpe sullo zerbino all'ingresso di casa! Per la stessa ragione, vi suggeriamo di utilizzare dei feltrini sotto i vostri complementi di arredo, specie quelli che siete soliti spostare con frequenza, come  sedie e tavoli. 

Inoltre, nel caso in cui vogliate avventurarvi in piccoli o grandi lavori di casa, come la tinteggiatura delle pareti o delle piccole ristrutturazioni, abbiate cura di proteggere al massimo il vostro parquet e di utilizzare sempre i prodotti di pulizia più adeguati. 

Dunque, via libera all'acqua, ma con le dovute accortezze. Anche sulla temperatura è necessario prestare attenzione: l'acqua no deve essere troppo calda. Rispetto al detergente, abbiamo detto che è possibile usarne uno neutro, purché sia stato concepito appositamente per le pavimentazioni in legno. Inoltre, è bene non utilizzare la soluzione che avete acquistato in modo assoluto: è sempre consigliabile diluirla generosamente con l'acqua per evitare che sia troppo aggressiva. In commercio esistono due varianti di prodotti detergenti per parquet: quelli a olio o quelli a cera, con annessa la funzione antibatterica. Queste due opzioni servono non solo per pulire i vostri pavimenti in legno, ma anche per trattarli e soprattutto per idratarli. In tal modo, il parquet verrà come rinnovato, ecco perché è una operazione da svolgere periodicamente, almeno un paio di volte all'anno. 

Altre accortezze per il parquet

Uno step fondamentale della pulizia del parquet è quello della lucidatura della superficie. Per effettuare questa procedura, non è necessario acquistare alcun prodotto particolare. Basterà munirsi di un vecchio maglione di lana e strofinarlo qualche volta sul legno, cercando di seguire le venature naturali. Vedrete che, come per magia, in pochi semplici gesti, la pavimentazione in legno tornerà a essere molto lucida, quasi brillante. E avrete la percezione di avere un nuovo parquet. 

Tutti noi vogliamo conservare il parquet nel migliore dei modi: nuovo, intatto, lucido. Ma essendo il legno un materiale piuttosto delicato rispetto a quello usato per le altre pavimentazioni, il parquet necessita di un occhio di riguardo per la manutenzione e la pulizia e dunque per essere conservato nel migliore dei modi con il passare del tempo. Ecco perché è bene seguire i suggerimenti che abbiamo raccolto per voi con una frequenza costante. Tra gli altri, l'esperienza ci porta a consigliarvi di sistemare un tappetino sotto le sedie con le rotelle poiché, a furia di movimenti della sedia con il vostro peso sopra, sulle pavimentazioni in legno si creano speso dei solchi e dei graffi antiestetici. 

In questa deliziosa camera da letto, gli arredi in bianco panna creano un effetto di contrasto con parquet scuro.

Un ultimo consiglio per il bene del vostro parquet

Nel corso della stagione fredda, quando i riscaldamenti sono accesi e la temperatura all'interno della vostra abitazione può raggiungere valori troppo elevati, può accadere che l'aria si secchi troppo. Questo potrebbe portare a una sorta di ritiro del legno. Per evitare di incorrere in questo rischio, basterà utilizzare dei semplici contenitori umidificatori dell'aria da appendere ai caloriferi. Infine, un altro suggerimento è quello di aerare sempre i locali e di evitare una esposizione alla luce potente e costante perché potrebbe provocare delle alterazioni nel legno essendo questo un materiale vivo.

Proverete questi consigli per la pulizia del parquet? Lasciate un commento. 

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