La storia di una cucina

Eugenio C. – homify Eugenio C. – homify
La casa di Cristina, My Home Attitude - Barbara Sala My Home Attitude - Barbara Sala Cucina moderna MDF
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La cucina è forse l’ambiente più importante della casa. Qui prepariamo le nostre ricette, passiamo del tempo con la famiglia, invitiamo amici e tanto altro. Se la camera da letto e il bagno sono spazi privati, la cucina è l’esatto opposto: spesso una bella cucina può rivalutare l’arredamento di un’intera casa. Perché vi stiamo dicendo questo? Per portarvi a non trascurare questo spazio che non è solo il bigliettino da visita per i vostri ospiti, ma soprattutto una stanza che influenzerà la qualità della vostra vita in casa. 

Quest’oggi, invece di proporvi la solita lista di cucine minimaliste, vi parleremo di una storia: la storia di una cucina davvero molto piccola che però ha trovato il suo perché con un progetto d’interni condotto da Italian Home Attitude da prendere come esempio.

La cucina prima

La casa di Cristina si trova a Milano. Prima dell’intervento, la cucina aveva un arredamento creato su misura per questo spazio. Benché l’arredo fosse personalizzato, al primo colpo d’occhio risalta subito uno stile ormai superato e migliorabile sotto numerosi punti di vista.

Poca funzionalità

Non solo una questione di stile! Un lavello posizionato così nell’angolo non doveva essere sicuramente di facile accesso. La caldaia in bella vista è qualcosa che le case italiane si portano dietro fin dagli anni Settanta e che con lo stile moderno non hanno nulla a che vedere.

Materiali cheap

Cucina e zona lavanderia possono tranquillamente coesistere. Qui c’era un piccolo piano di lavoro, i vari mobili e il frigorifero. Per quanto l’idea di sfruttare quest’angolo fosse buona e, considerando gli spazi, ovvia, era ancora una volta lo stile a deludere. Quest’angolo rifletteva una certa povertà dei materiali e delle rifiniture.

Il nuovo progetto

Il progetto d’interni ha così previsto di rendere più funzionale questa cucina ormai datata. Come vediamo dalla planimetria, l’obiettivo era quello di avere un piano di lavoro ulteriore, una nuova disposizione degli elettrodomestici e per finire una rivalutazione della luce naturale proveniente dalla finestrata.

Il render 3D

Un render 3D ci dá l’idea di quelli che erano i presupposti del progetto: una disposizione più logica e un arredamento più moderno!

La cucina dopo

Ecco il progetto completo! Il colpo d’occhio è sicuramente sorprendente. La prima cosa che viene in mente guardando questa foto riguarda la luminosità di questo spazio che lo rende più vivibile e gioviale.

La nuova disposizione

La disposizione dei vari arredi è più logica: a sinistra troviamo il forno, a destra il lavabo che ha lo spazio giusto per diventare doppio dopo aver abbandonato un’estremità della cucina, poi un piano cottura degno di questo nome e per finire il piano colazione davanti all'ampia vetrata. Quest'ultima è un'idea che ci ha subito convinti.

Lo stile moderno

La scelta stilistica è chiara: lo stile moderno si è raggiunto grazie alle ante dei mobili in polimerico bianco lucido e al top in grigio. Le rifiniture sono curate nei minimi particolari. La caldaia, prima a vista, ora è stata nascosta da un mobile su misura. L’effetto finale è una cucina piccola, ma piena di risorse.

La zona lavanderia

E la zona lavanderia? Si può avere a portata di mano anche se non a vista. In questo modo persino quest’angolo così disordinato trova un perfetto equilibrio tra stile e funzionalità.

Il nostro breve articolo su questa trasformazione termina qui. Se siete interessati ad un altro progetto simile, date uno sguardo qui:

- Dalle stalle alle stelle

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